LA PITTURA LA SCULTURA E L'ARCHITETTURA

PAINTING, SCULPTURE AND ARCHITECTURE

Anche a Taggia troviamo esempi ragguardevoli di pittura, scultura e architettura in opere religiose, in particolare presso i conventi dei Benedettini e dei Domenicani.

In Taggia we also find valuable examples of painting, sculture and architecture in religious works, particularly  in the  Benedictins and Dominicans’ monasteries.

 
IL CONVENTO DI SAN DOMENICO -  LA CHIESA THE MONASTERY OF SAINT DOMINIC – THE CHURCH
La chiesa di San Domenico ha un esterno assai semplice, in cui prevale il gioco dei volumi architettonici e gli elementi decorativi sono ridotti al minimo e vi si accede dal lato Est del chiostro. E’ opera dei Maestri lombardi e risente molto della chiara semplicità medioevale delle strutture, propria di quella tradizione architettonica. L’esterno della chiesa ha muri in pietra a vista. L’unica decorazione è data dal gioco ritmico delle finestre delle cappelle e da un grande bassorilievo marmoreo sopra la porta del transetto. L’interno è un ambiente a croce latina irregolare, con i pilastri, le arcate delle cappelle, i costoloni delle volte decorati a cocci bianchi e neri. Lo stile è gotico – lombardo, ossia un gotico non molto slanciato e con molti elementi romanici. Le quattro volte a crociera che la ricoprono, tre sulla navata ed una sul presbiterio, portano nel mezzo delle raggiere di colore rosso che hanno per centro le chiavi di volta, quattro monoliti di ardesia con quattro bassorilievi. I pilastri sono in finto marmo. Le cappelle laterali sono sollevate sul piano della navata di due gradini. Nel transetto si trova l’altare del Rosario. Sulle pareti della chiesa si possono ammirare le opere contenute nelle singole cappelle, per la maggior parte polittici di Ludovico Brea che, insieme con il nipote Francesco e il Canavesio, fa parte del gruppo di artisti che dotarono il convento del suo prezioso patrimonio artistico. The exterior of the church of Saint Dominic is quite simple: here the interplay of architectonic volume and space is dominant and the decorative elements are minimized: one can enter by the Eastern side of the cloister. It’s a work by the Lombard masters and reflects the clear medieval structure simplicity, typical of that architectonic tradition.The church has a stone walls exterior. The only decoration is given by the rhythmic interplay of the chapels windows and by a large marble bas-relief above the transept door.The interior is an  irregular Latin cross room, with the pillars, the arches of the chapels and the groins of the vaults decorated with black and white squares.It all has a not very slender Gothic style with many Romanesque elements, called Gothic-Lombard style. It is covered by four cross vaults, three above the nave and one above the presbytery, and in the middle they have red rays havig in their centre the keystones, four slate monoliths with four bas-reliefs.The pillars are made of  imitation marble. The side chapels are two steps up  the nave level. In the transept  there is the Rosary altar.   On the walls of the church one can admire the works contained in the single chapels, mostly polyptychs by Ludovico Brea who is part of the group of artists giving the monastery its precious artistic heritage, together with his nephew Francis and  Canavesio.